Istituto internazionale francesco datini biography wife

Biografia

Biografia

Nato a Firenze il 14 agosto , è morto nella stessa città il 26 dicembre Ha compiuto gli studi universitari a Roma, laureandosi in Economia e Commercio, nel , con il massimo dei voti, la lode e la nomina immediata ad assistente alla Cattedra di ragioneria nella stessa Università, con la specializzazione in Storia della Ragioneria.

Francesco datini biography Born at Prato round about the year , he was the son of Marco di Datino, a merchant registered with the guild of tavern-keepers who was resident in Porta Fuia, and of Monna Vermiglia. Both parents died of the plague in , together with two others of their children, Nofri and Vanna. Francesco and Stefano, the two surviving brothers, were taken under the guardianship of Piero di Giunta del Rosso, a relative of theirs, and they were welcomed into the house of Monna Piera di Pratese Boschetti who acted as mother to them. After working in various workshops in Florence where he learnt the skills of accounting and commerce, in Francesco moved to Avignon which was a flourishing commercial centre and the seat of the pope. His brother joined him in

Dopo la parentesi bellica, riprese gli studi dedicandosi completamente all'attività accademica. Fino al rimase presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Roma, dove, nel , aveva conseguito la Libera Docenza. Nella stessa Università, oltre ai suoi corsi di Storia della Ragioneria, svolse - in sostituzione del titolare della cattedra - quelli di ragioneria generale ed applicata per reduci.

Dall'anno assunse l'incarico di Storia economica presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Pisa e, dal , anche quello di Storia delle Dottrine economiche. Dal al , contemporaneamente all'attività pisana, tenne l'incarico di Storia economica e di geografia economica presso la facoltà di Economia e Commercio, di nuova istituzione, nella Università di Cagliari.

Nel , vinto il concorso a Professore ordinario, fu confermato nella cattedra dell'Ateneo pisano, dove dal fu chiamato a far parte del Consiglio di Amministrazione e dal ricoprì la carica di Preside della sua Facoltà.

Istituto internazionale francesco datini biography The "F. Datini" International Institute of Economic History was founded in by Federigo Melis , and Fernand Braudel, in collaboration with a group of important scholars, who formed the first Scientific Committee. Starting on 1st January it becomes Foundation. Its proposed aim is to create a space for historical culture on an international scale, rendering comparison between different methodologies and schools of research easier, and supporting young scholars during their formative years. From the date of its foundation the Institute has served as a fundamental reference point for a positive exchange of experience and for the realization and cultivation of scientific contact between historical environments in the West and those in Eastern countries.

Nel venne chiamato a coprire la cattedra di Storia Economica nell'Università di Firenze (dove rimase fino alla morte) conservando l'incarico dello stesso insegnamento nell'Università di Pisa fino al

Dagli studi svolti, da giovane professore, nel preparare i corsi romani ebbe origine il suo primo lavoro, una Storia della Ragioneria che, come è stato detto da più parti, è un libro di storia della cultura italiana nei secoli XIII-XV.

L'opera preannunciava un nuovo indirizzo e nuovi metodi della ricerca nella storia economica che, in modo assolutamente originale e solido, egli avrebbe introdotto nel contesto della storiografia mondiale. L'innovazione non consisteva soltanto nell'introdurre l'analisi statistico-quantitativa (che pure tra gli storici di quei tempi incontrava non poche resistenze), ma soprattutto nel fatto che, proprio muovendo dalla esperienza degli studi di ragioneria, egli ebbe la possibilità di comprendere, meglio e prima di altri, la portata di una fonte tipica e nuovissima per gli studi di storia economica, costituita dalle documentazioni dirette di promanazione mercantile.

Melis era convinto che, per poter meglio affinare la conoscenza e la interdipendenza dei fenomeni storici, la storia economica, che fino ad allora si era avvalsa di fonti notarili, letterarie, legislative, poteva e doveva adottare nuove ed autonome metodologie di ricerca, applicate principalmente alla documentazione e alla contabilità aziendale.

Il lavoro lungo e incessante che ha contraddistinto la sua vita è stato anzitutto caratterizzato dal vaglio sistematico di una enorme quantità di fonti archivistiche, toscane, italiane ed europee, il cui studio è confluito in opere tuttora fondamentali per la storia economica come Documenti per la storia economica dei secoli XIII-XVI (una vera e propria sistematica delle fonti per la storia economica), e Origini e sviluppo delle assicurazioni in Italia .

Fu proprio l'appassionata ricerca di quelle fonti che lo aveva portato alla scoperta dell'eccezionale corpo documentario datiniano, nel cui studio si immerse e alla cui valorizzazione dedicò tanta parte delle sue energie, trasfondendole negli Aspetti della vita economica medievale (studi nell'Archivio Datini di Prato) ().

La mostra internazionale dell'Archivio Datini, che allestì nel , ebbe uno straordinario successo (con la presenza, alla sua inaugurazione, di due presidenti della Repubblica: quello uscente Luigi Einaudi e quello entrante Giovanni Gronchi), ma fu anche il momento forse più alto degli scontri e delle polemiche scientifiche dovute alla reazione di chi ancora non condivideva del tutto l'impostazione metodologica da lui adottata e i nuovi metodi interpretativi che stava introducendo nella storia economica italiana.

Fu proprio in occasione della mostra che cominciò a maturare in lui l'ipotesi di realizzare a Prato un centro di ricerca sulla storia economica dell'età preindustriale, che valorizzasse l'archivio del mercante pratese e fungesse da occasione di incontro e confronto fra i grandi specialisti della storia economica internazionale.

Un'idea che si sarebbe concretizzata nel , con la nascita dell'ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STORIA ECONOMICA "F. DATINI", per il quale Melis aveva raccolto l'adesione di Fernand Braudel e di un importante gruppo di studiosi, che ne andarono a costituire il primo Comitato scientifico.

Non è un caso che tra gli obiettivi dell'Istituto Datini vi fosse anche quello della formazione e del sostegno ai giovani studiosi.

Istituto internazionale francesco datini biography wikipedia Francesco di Marco Datini c. Datini is notable for having implemented the first partnership system in business in Datini was one of four children of Marco di Datino and Monna Vermiglia, who, along with two of their children, both died as a result of the Black Death in After his parents' death, he was raised by a woman whom he called his "substitute mother. There is a letter from her signed, "Your mother in love.

Fin dai periodi più difficili, quando iniziava con fatica ad affermare i suoi nuovi metodi di ricerca, ed ancor più quando aveva ormai acquisito fama internazionale, egli dedicò forte energia ad una attività didattica anche esterna agli ambienti universitari, mostrando che dietro il suo mestiere di storico vi era un civilissimo concetto della funzione educativa dello scienziato.

La Mostra sull'Archivio Datini e quella internazionale di Storia della Banca, secoli XIII-XVI, realizzata con grandi consensi in occasione del V centenario della fondazione del Monte dei Paschi di Siena, sono solo due esempi, certamente i più eclatanti.

Ad essi si aggiungono miriadi di iniziative nelle quali mise a disposizione le proprie conoscenze, sempre adeguando i modi alle necessità degli uditori cui si rivolgeva.

Una semplice scorsa alla sua bibliografia, che va ben oltre il centinaio di titoli, dà solo un'idea limitata della quantità di temi, generali e specifici, che ebbe modo di studiare.

La sua statura di storico di valore internazionale e gli apporti innovativi ed eccezionali che aveva arrecato alla storia economica medievale furono sanciti da ben sei lauree honoris causa conferitigli da importanti università: Lovanio (Filosofia e Lettere, ); Rennes (Lettere e Scienze Umane, ); Valladolid (Filosofia e Lettere, ); Reims (Lettere e Scienze Umane, ); Varsavia (Lettere e Storia, ); Parigi Sorbonne (Lettere e Scienze Umane, ).

La città di Prato gli assegnò la cittadinanza onoraria il 12 ottobre

Dottorati honoris causa conferitigli:

  • Filosofia e Lettere, Università di Lovanio,

  • Lettere e Scienze Umane, Università di Rennes,

  • Filosofia e Lettere, Università di Valladolid,

  • Lettere e Scienze Umane, Università di Reims,

  • Lettere e Storia, Università di Varsavia,

  • Lettere e Scienze Umane, Università di Parigi (Sorbonne),